20.3.10

Il "movimento naturale" - parte prima

Che cos'è il “movimento naturale”? La domanda può forse suonare  strana: in natura, tutto ciò che vive si muove,in un modo o nell'altro, esseri umani compresi.Anzi, da sempre l'essere "animato"e quindi vivo coincide in pratica con l'idea del movimento. Tuttavia,anche una rapida occhiata ci rivela che la maggior parte delle persone si muove in maniera abitualmente sgraziata,rigida e con un utilizzo scorretto (ossia esagerato in eccesso o in difetto) della forza. E' come se si fossero perse la grazia spontanea ed armoniosa che troviamo negli altri animali, la loro efficienza che,alla fine, è pura eleganza. E questo, come ben si sa, è per buona parte l'esito infausto di un processo dalle radici molto antiche, che vede l'animale-uomo indebolirsi ed estraniarsi sempre di più dalla Natura grazie all'effetto combinato di una plurisecolare incomprensione e , di conseguenza,repressione della vitalità profonda del corpo e, recentemente, di un assai male interpretato (e vissuto) “progresso” delle condizioni di vita. Questacomporta, tra le altre cose,una sensazione comune ad un sempre maggior numero persone:infatti, quanti di noi si sentono sempre stanchi, deboli o insoddisfatti ? Quanti non riescono mai a sentirsi veramente"bene"loro stesso corpo?
Un corpo che, al massimo, viene vissuto dai più come un qualcosa da “scolpire” giusto per poterlo mostrare agli altri, cercando disperatamente di suscitare desiderio e ammirazione negli altri membri del branco.
Oppure, il corpo viene trattato come uno strumento da sfruttare fino all'esaurimento in attività sportive molto spesso sconsiderate e dannose.
Tutto questo non aiuta di certo le persone a vivere bene, e può diventare causa di tanti piccoli e grandi problemi,che subdolamente si insinuano,inavvertiti fino a che non è ormai tardi, non solo nel fisico o nelle mente,ma anche nello stesso cuore delle persone.
Di come la società contemporanea sia corresponsabile di tutto questo,facendo tesoro e superando ampiamente l'esperienza dei vari sistemi di condizionamento ereditati dal passato, e di quanto vantaggio riesca a trarne, mi riservo di parlarne altrove.
Ora,invece, cercherò di mostrare come i Metodi tradizionali possano aiutare ad invertire questo processo, cercando di rimettere l'Uomo al centro, partendo proprio dal suo corpo.

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