16.9.11

Programma corso Tai Ji Quan e Nei Gong

Programma del corso:

1. Nei Gong per lo sviluppo della Forza Interna (Nei Jin)

Per la persona media, “addomesticata” dalle comodità moderne o da una vita troppo sedentaria, pretendere di dedicarsi al Tai Ji Quan senza aver adeguatamente preparato il proprio corpo significa, nella migliore delle ipotesi, votarsi a una pratica sterile e potenzialmente infruttuosa. Per questo, è fondamentale affiancare a quello del Tai Ji lo studio delle antiche metodiche “interne” per allenare il Nei Jin, ovvero la Forza Interna secondo le sue tre tipologie: elastica, a spirale ed esplosiva.

2. Gli Otto Cancelli del Tai Ji Quan

Ciò che sono per la musica le note musicali, per il Tai Ji Quan lo sono i cosiddetti “Otto Cancelli” (Ba Men) , che corrispondono agli Otto Trigrammi (Ba Gua) del Libro dei Mutamenti e alle otto Forze (jin) fondamentali, ovvero: Espandersi\Parare, Ritirarsi, Premere, Spingere, Tirare, Dividere, Colpo di Gomito e Colpo con il Corpo.
Questi, insieme ai Cinque Passi (Wubu)rappresentano il vero e proprio alfabeto del Tai Ji Quan, senza conoscere il quale è assai difficile comprendere il significato e l’applicazione delle figure delle forme.

3. Introduzione allo Stile Chen

Noto anche come stile del “Colpo di cannone”, si tratta del primo Taijiquan storicamente documentato. Fondato dal generale Chen Wangting (1600-1680), è uno stile vigoroso, caratterizzato dall’alternarsi di movimenti veloci e lenti, dall’uso della forza a spirale e dall’esplosività delle tecniche, ed è particolarmente indicato per chi cerca l’aspetto “marziale” della pratica.
Durante il corso si studieranno in un primo momento le figure 1-5 della Prima Forma (Ti Yi Lu) in 83 movimenti, che verranno ripetute nei quattro punti cardinali. Solo dopo che gli studenti avranno raggiunto un’adeguata comprensione si proseguirà con le figure successive.

4. Basi del Tui Shou

Il Tui Shou, o “mani che spingono” è l’esercizio a due che permette di verificare il livello raggiunto nella comprensione degli Otto Cancelli del Tai Ji Quan nonché di mettere alla prova le abilità sviluppate attraverso lo studio del Nei Gong e della forma. È inoltre alla base del San Shou o “mani libere”, ossia lo studio del combattimento, che comprende Jijifa (applicazione dei movimenti) e Paida (tecniche di condizionamento).

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